Marco Zani nasce a Cesena il 24 ottobre 1990. Nel 2016, durante gli studi di ingegneria dell’automazione, fonda Mark One, start-up innovativa che progetta e sviluppa stampanti 3D per il settore industriale.
Il suo ambizioso progetto è cambiare i processi produttivi delle aziende e implementare l’Additive Manufacturing per fare produzione.
Vince tutti i bandi d’innovazione a cui partecipa tra cui Expo 2015, Smau Berlino, Wolf Summit Polonia e, nel marzo 2018, un percorso in Silicon Valley. Anche Forbes Francia sceglie Mark One come una delle migliori start-up italiane e per il secondo anno Marco viene chiamato da Ernst & Young a Fattore R, in cui partecipa come relatore nell’edizione “I Talenti”.
Nel 2019 trascorre 3 mesi in mHub, il più grosso acceleratore di hardware d’America, per aprire una sede a Chicago.
Con il progetto GRT Yamaha WorldSBK, Marco Zani introduce la prima stampante 3D al mondo nei box per fare produzione in real-time.
Sempre nel 2019 ha collaborato con diverse aziende, università e istituzioni pubbliche come, ad esempio, l’Istituto Ortopedico Rizzoli, con il quale è riuscito a realizzare il primo trapianto di caviglia al mondo con stampa 3D; con ABB Italia ha offerto il proprio contributo allo sviluppo di soluzioni industriali; il Politecnico di Milano si è rivolto a Marco Zani per costruire il primo razzo stampato in 3D e, sempre in ambito aerospaziale, ha collaborato con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per fornire supporto alle aziende nell’introduzione della tecnologia di stampa 3D.
Nel 2019, e successivamente nel 2020, Mark One è stata selezionata tra le 100 migliori start-up italiane e Marco Zani è stato invitato presso la North Illinois University per tenere una lezione sull’Additive Manufacturing. Ciò diede inizio ad una collaborazione tra Mark One e l’Università.
Verso la fine del 2019, Mark One ha vinto il premio come “Best Smart Italian Factory 2019” in occasione dell’evento Global Startup Awards; nel 2020 Marco Zani viene nominato da Forbes Italia nella lista dei migliori 30 under 30 giovani leader dell’Italia del futuro e, nello stesso anno, stringe una collaborazione con Kawasaki Racing Team WorldSBK di cui Mark One diventa sponsor tecnico ufficiale.